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Stati generali sull'autismo: puntare su sensibilizzazione e accessibilità

Redattore Sociale

Istituzioni, associazioni, esperti e famiglie a confronto a Roma. Lanciata la campagna di sensibilizzazione #dueapriletuttigiorni ConTattoBlu da "La Stella di Daniele Onlus". Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri "nei prossimi giorni ci sarà lo sblocco dei 77 milioni previsti"

Sensibilizzazione e accessibilità sono stati i temi portanti degli Stati Generali sull'autismo, ospitati a Roma nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani, voluti fortemente da "La Stella di Daniele Onlus", che ha lanciato la campagna di sensibilizzazione #dueapriletuttigiorni ConTattoBlu. Rappresentanti delle istituzioni, di associazioni, esperti, famiglie e volti conosciuti come quello della giornalista Eleonora Daniele, molto sensibile all'argomento, si sono confrontati su ciò che si sta muovendo intorno al mondo di una disabilità, come quella dell'autismo, che ha bisogno di gradissimo sostegno.

"Ho in mente due parole: umiltà e normalità" - ha detto la senatrice Paola Taverna, vice presidente del Senato, che ha sostenuto gli Stati Generali sull'autismo. "Umiltà - ha precisato - che dovrà caratterizzare l'impegno della politica tutta e delle istituzioni nell'accostarsi al tema dell'autismo. Normalità che abbiamo il dovere di garantire a famiglie e persone. Sarò ancora più diretta: subito lo sblocco dei 77 milioni previsti dalle ultime due leggi di bilancio. Ci si attivi immediatamente in tal senso. Dobbiamo essere vicini alle famiglie e alle persone con sindrome dello spettro autistico".

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Per la bambina autistica assistenti poco preparati, così è destinata a regredire

Patrizia Gariffo - La Repubblica

Per un alunno disabile è difficile stare a scuola senza figure capaci di garantire ciò che prevede il Pei. Mia figlia Giorgia, affetta da autismo gravissimo e non autosufficiente, frequenta la 3° elementare e vive questo disagio. Dall'età di tre anni apprende con strategie Aba, scienza applicata all'analisi del comportamento, pure a scuola. I suoi assistenti, adeguatamente formati, sono stati sostituiti da chi non lo era, tanto che abbiamo dovuto pagare una figura esterna per supportarli.

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Il 3 Aprile

Gianfranco Vitale

Finita la sbornia del 2 Aprile molti (Istituzioni, Servizi, Associazioni etc.) stanno rimettendo a posto, ventiquattr'ore dopo, la cassetta degli attrezzi, in attesa che la giostra riparta tra un anno. 

In questo post vi presento il mio piccolo bilancio, fatto di articoli, interviste, contributi vari (in basso troverete i link, molti dei quali inediti) che a vario titolo mi sono stati richiesti da giornaliste e giornalisti cui va il mio sincero ringraziamento per la fiducia accordatami. Avrei potuto segnalarli prima, se non proprio il 2 Aprile, quando sono stati pubblicati ben tre miei interventi su testate diverse: mi sono ben guardato dal farlo perché detesto l'autoreferenzialità e lascio che siano vecchi e nuovi marpioni, con le dovute eccezioni, a mostrarsi in queste prosaiche "celebrazioni", magari per promuovere libri, convegni, visite dal Papa e via dicendo (lo dico con grande rispetto verso Papa Francesco, che è Uomo che personalmente amo. Però per favore, caro Davide Faraone... Presidente di FIA: non prendermi per il culo perché sai bene che il problema "autismo" non si risolve in Vaticano ma in Parlamento, dove oltretutto tu sei capogruppo di un partito che strumentalmente ha già provato svariate volte ad intestarsi le battaglie sull'autismo). 

Nei giorni a ridosso del 2 Aprile ho preferito dare spazio ad altro, a post diversi che ho pensato potessero accrescere il bisogno di informazione e di formazione di cui tutti abbiamo necessità. In quegli stessi giorni sulle pagine e sui gruppi social c'è stato un crescendo di autopromozioni "in salsa blu" che, francamente, ho trovato stucchevole e a tratti deprimente.

Ora che la cassetta degli arnesi è tornata al suo posto, con il carico di lustrini, palloncini blu, foto e selfie con i notabili comunali, regionali e nazionali, tutto per le famiglie torna ad essere come prima, con il medesimo carico di solitudine e di abbandono ai quali hanno pesantemente concorso proprio gli stessi bastardi notabili che non hanno lesinato sorrisi davanti alla fotocamera di uno smartphone.

A quelle famiglie che si sono sottratte a questa indecorosa messinscena dico "grazie". Sono certo che insieme a me continueranno a lottare per un presente e un futuro migliori, perché è di lotta e di partecipazione che c'è necessità. Non sicuramente di feste e festicciole pro domo loro.

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Autismo e normalità: lo Stato non rispetta il diritto a una vita indipendente

Antonella M. Larocca - La Stampa

In Italia un  bambino su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico. Il Piemonte indica una prevalenza di 1 su 150. L’ANFFAS parla invece di 1 soggetto autistico ogni 100. Un’eterogeneità di dati che evidenzia la difficoltà nell’indicare un numero certo, soprattutto perché spesso i ragazzi con disturbi dello spettro autistico escono dai monitor quando diventano maggiorenni.

Certo è, invece, che nel 2021 sono stati 191 i ragazzi minorenni con autismo che si sono rivolti alla Neuropsichiatria Infantile dell’Asl di Asti. Alcuni di loro sono seguiti nei loro percorsi di vita dall’Associazione Missione Autismo di Asti, fondata nel 2009 da Paola Bambaci che da allora la presiede. È mamma di Michele, autistico, che a settembre compirà ventuno anni.

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Dal nostro inviato nell'autismo. Federico: "Rumori e odori sono più forti per me"

Federico De Rosa - La Repubblica

Pensieri ed esperienze di un 28enne abituato a parlare poco. Ma che racconta la sua vita e le sue emozioni scrivendo

 Vi spiego il mio autismo. Oggi vorrei cominciare a illustrarvi il mio autismo, ossia come funziona la mia mente. Non posso dire tutto con un solo articolo e quindi comincerò con quella che nelle differenze tra me e voi non autistici, credo sia la prima grande differenza, la prima secondo una logica di percorso espositivo che possa rendere agevole la comprensione.

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