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Dal nostro inviato nell'autismo. Federico: "Rumori e odori sono più forti per me"

Federico De Rosa - La Repubblica

Pensieri ed esperienze di un 28enne abituato a parlare poco. Ma che racconta la sua vita e le sue emozioni scrivendo

 Vi spiego il mio autismo. Oggi vorrei cominciare a illustrarvi il mio autismo, ossia come funziona la mia mente. Non posso dire tutto con un solo articolo e quindi comincerò con quella che nelle differenze tra me e voi non autistici, credo sia la prima grande differenza, la prima secondo una logica di percorso espositivo che possa rendere agevole la comprensione.

 

I cinque sensi

Quindi oggi parleremo di percezioni sensoriali su tutti i cinque sensi. Immaginate di svegliarvi al mattino e di rendervi conto che il volume dei vostri cinque sensi è diventato più elevato. Le vostre orecchie sentono più forte e piccoli rumori che ieri erano tollerabilissimi, ora sono diventati fastidiosi, se più forti confondenti e se ancora più forti addirittura dolorosi per la mente.  

I colori

Ora questa sarà più difficile da immaginare, ma provate a pensare che anche vedete più forte. Non parlo di una vista più nitida o più acuta ma proprio di un volume della vista più elevato, cosicché alcuni colori particolarmente accesi come ad esempio l'arancione, possono diventare per voi faticosi o confondenti se guardati.

Vi accorgete poi che la vostra mente va in sofferenza visiva se davanti ai vostri occhi molte persone si muovono a velocità diverse e per moti tra di loro indipendenti. Questa confusione visiva emerge nella vostra mente anche se c'è il più totale silenzio. È proprio e solo confusione visiva.

Gli odori

Piccoli odori che prima notavate appena, ora costituiscono delle poderose spallate alla vostra mente, capaci di farvi perdere il filo dei vostri pensieri.

Probabilmente starete pensando che vivere così sia terribile ma non è vero. È la vostra civiltà che è troppo stimolante e confondente. Basta rifugiarsi nelle atmosfere ovattate di un bosco per spegnere tutti gli eccessi sensoriali e scoprire la potenza di una percezione quantitativamente aumentata.

La prima cosa positiva è scoprire quanto i cinque sensi percepiscano non solo fastidi ma anche grandi piaceri. Parlerei del gusto di passare tra le dita lattice o raso, una vera delizia, o anche del lanciare in alto nastrini colorati e guardare su di loro i giochi della luce radente dell'alba e del tramonto.

Le relazioni

Spesso sento dire che diversi di noi autistici sono poco affidabili nel gestire situazioni e relazioni. Ma voi pensate sia facile con tutte queste cose nella mente?

Nel prossimo articolo parleremo del secondo livello del mio autismo, ossia della rappresentazione mentale delle percezioni sensoriali. Avete mai pensato che l'evidenza percettiva dei dettagli esprime una violenta forza centrifuga capace di far esplodere in mille pezzi la visione di insieme?

Provate ad immaginare e ne parleremo la prossima volta. Intanto un saluto da Federico, il vostro inviato nell'autismo più profondo.

 

Federico De Rosa, 28 anni, è un ragazzo autistico che ha deciso di raccontare la sua vita e le sue emozioni a Salute 

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