Autismo, la scommessa e' sui genitori
28 Novembre, fonte "Avvenire", Graziella Melina
Inadeguatezza, inefficacia e frustrazione, come ha sottolineato papa Francesco sabato scorso alla XXIX Conferenza internazionale promossa dal Pontificio Consiglio per la pastorale della Salute, sono le sensazioni che a volte possono sorgere nelle famiglie che accudiscono una persona affetta da disturbi dello spettro autistico.
Per rompere il loro isolamento, oltre all’accoglienza, all’incontro e alla solidarietà, è fondamentale, ha rimarcato ancora il Pontefice, una «concreta opera di sostegno». «L’isolamento di cui soffrono le famiglie di persone con autismo – conferma infatti Francesco Barale, direttore del dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Pavia e presidente della fondazione Genitori per l’autismo – è un vero e proprio deserto che si fa sempre più angoscioso man mano che la persona autistica cresce». Ecco perché è di primaria importanza «costruire percorsi coerenti, prospettive sensate e adeguate che accompagnino le persone autistiche e le famiglie per tutto il corso dell’esistenza».