La resilienza è la capacità umana di affrontare le avversità della vita, superarle e uscirne rinforzati o anche trasformati positivamente. La comprensione del modo con cui le persone reagiscono alle situazioni avverse è oggi un’importante area di ricerca e di approfondimento. La semplice analisi dei fattori di rischio e dei fattori protettivi non è da sola sufficiente a spiegare perché alcuni individui soccombono sotto il peso degli stress, sviluppando anche a distanza di tempo, conseguenze psicopatologiche, mentre altri sembrano attraversare più o meno indenni condizioni sfavorevoli ed eventi traumatici anche molto gravi, attivando un funzionamento resiliente. Verosimilmente, la resilienza è un fenomeno complesso che deriva da più processi che agiscono in sinergia.
Stati Uniti. Disabile mentale libero dopo 43 anni di carcere da innocente
avvenire.it
Per metà della detenzione nel braccio della morte, poi per le sue condizioni è sfuggito al boia in Georgia. L'afroamericano subì discriminazioni razziali
Johnny Lee Gates, 63 anni, è libero dopo 43 anni di carcere, 26 dei quali trascorsi nel braccio della morte in Georgia. Condannato nel 1977 per omicidio, stupro e rapina, l'afroamericano 63enne si è sempre detto estraneo all'uccisione di Katharina Wright. Ma il suo quoziente intellettivo di 65 lo aveva portato prima a contraddirsi poi, secondo gli inquirenti, a confessare e alla fine (in base a quanto affermato) a essere condannato a morte: pena evitata e commutata in ergastolo solo in quanto l'esecuzione di un disabile mentale è anticostituzionale. La scoperta di ulteriori prove e l’accertamento della discriminazione razziale subita, gli avevano garantito un nuovo processo.
Nel 2015 il Georgia Innocence Project (l'organismo indipendente di avvocati che assiste i condannati e spesso riesce a far riesaminare i casi) era riuscito a chiedere nuovi test del Dna su due elementi di prova: una cravatta del marito e una cintura di accappatoio con cui, secondo la giuria del 1977, Gates aveva soffocato Katarina Wright. Il Dna rinvenuto era di almeno cinque persone diverse, ma non di Johnny Gates.