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Apre a Milano la Casa Solidale per autistici

17 Novembre, fonte west-info.eu/it

 

Apre a Milano la Casa Solidale per autistici
       

Apre a Milano la Casa Solidale per l’autismo. Una mega struttura destinata alla realizzazione e gestione di progetti rivolti alle persone con questo disturbo. Un centro d’eccellenza che sarà guidato dalla lega Ledha, supportato da associazioni del Terzo e Quarto settore, nonché da gruppi di auto mutuo aiuto che saranno selezionati tramite un bando emanato dal Comune di Milano. Lo scopo è quello creare un luogo in cui le persone che ne hanno bisogno possono chiedere informazioni ed essere aiutate a costruirsi la propria autonomia grazie a percorsi specifici. Inoltre, verranno anche organizzati corsi di formazione per operatori e assistenti personali.
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Ecco il primo centro per ragazzi autistici

15 Novembre, fonte "La Nuova Sardegna"

Se è vero che dall’autismo non si può guarire, è anche vero però che si può certamente migliorare. Con questo spirito nasce ai piedi del Monte Ortobene il primo centro diurno in Sardegna dedicato all’abilitazione e riabilitazione di persone con disturbo dello spettro autistico. E dopo anni di attese e rinvii, il paradiso di oltre 16 ettari immerso nelle verdi campagne della vallata di Marreri finalmente sarà realtà. O così sembra. Il Centro sarà in grado di ospitare fino a un massimo di 50 ragazzi autistici in età post-scolare e pre-scolare, offrendosi quindi come guida e aiuto per queste persone speciali mai completamente autonome, ma al tempo stesso sarà un sostegno per le famiglie che ogni giorno si trovano a dover affrontare mille difficoltà. 

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Manuale per l'autismo

Una guida semplice per familiari, figure sanitarie, insegnanti ed educatori. Tradotto da Autism Service (Firenze)

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Avere un fratello con autismo, cosa si può fare

2 Novembre, fonte portale-autismo.it

Per i fratelli e le sorelle dei bambini con disturbo dello spettro autistico (ASD) può essere difficile all’inizio concepire e capire cosa sta accadendo. Notare dei comportamenti particolari e sentire per la prima volta il termine “autismo” possono essere fonte di confusione. Durante il primo periodo, come cambia la vita dell’intera famiglia, cambia anche quella dei fratelli che possono sentirsi diversi da come erano prima che il fratello o la sorella fossero diagnosticati con autismo. La preoccupazione sul futuro e su come la famiglia riuscirà ad affrontare questa nuova sfida può essere tanta. Proprio per questo e’ molto importante far capire fin da subito, ai fratelli o alle sorelle, come il loro fratello è uguale a qualsiasi altro bambino, solo con una caratteristica in più, è autistico. Il sostegno dei fratelli è fondamentale e aiuta in modo sorprendente il fratello o la sorella a migliorare in molte competenze. Nonostante l’ affetto potrebbero esserci comunque delle difficoltà da affrontare:
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«Mio figlio è autistico, la legge lo ha condannato all’isolamento»

2 Novembre, fonte m.ilcentro.gelocal.it/

TERAMO. La teramana Sabrina Serafini, promotrice del comitato “Teramo Solidale” ma soprattutto madre di un ragazzo autistico, rimasto come altri senza assistenza domiciliare, ha scritto una lettera aperta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Di seguito, ne pubblichiamo il testo integrale.

«Caro Presidente,

mi perdonerà se mi rivolgo a lei in maniera così informale ma nella sua figura sinceramente mi sembra di vedere un padre e non solo un capo dello Stato.

A scriverle è Sabrina, la mamma di Franco, un ragazzo di 18 anni affetto da una grave forma di autismo. Viviamo a Teramo e mio figlio fin dall'età di tre anni, è stato condannato da questa malattia orribile che gli impedisce di parlare facendolo vivere in un mondo completamente suo nel quale non è facile introdursi. Le sue giornate sono scandite da momenti di incontrollabile irrequietezza e aggressività ai quali fanno seguito altri caratterizzati da ilarità e talvolta passività che lo trasportano in una condizione di estremo distacco. Questi sintomi, uniti a molti altri direttamente connessi all'autismo, rendono mio figlio totalmente dipendente dalla sua famiglia ed in particolare da me.

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