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MICHELA

Scritto da Super User. Postato in Storie di Invisibili

di Carmelo Abbate

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Lei è Michela. Nasce a Livorno nel 1972. È una bambina allegra, in casa non sta mai ferma, guarda le ballerine in televisione, le imita. Ha 5 anni. Michela si iscrive a un corso di liscio. Le piace da matti. È brava e impara in fretta. Ha 12 anni. Michela partecipa al campionato di ballo e lo vince, diventa campionessa italiana di liscio. Ha una grande carriera davanti.

Nel suo corso c’è un ragazzo, ballano insieme, c’è intesa, ma d’un tratto lui smette. Michela è senza partner, ne prova altri, ma non trova quello giusto. Ha 14 anni. Senza un ballerino che possa fare coppia con lei, decide di lasciare la danza. Tutti le dicono che è un peccato, ma lei non torna indietro sui suoi passi. Fa volontariato e karatè. Il padre è arbitro di calcio, la domenica se la porta dietro alle partite, le insegna i segreti del mestiere. Michela prende il patentino e comincia ad arbitrare. Durante la settimana lavora in rosticceria. È il 1989.

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