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Maral

Scritto da Super User. Postato in Storie di Invisibili

di Carmelo Abbate

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Lei è Maral. Nasce a Teheran, in Iran, nel 1987. La sua famiglia è modesta, pochi fronzoli, ma tanto amore. Maral è una bambina diligente e responsabile, il padre le legge un libro tutte le mattine, una volta a settimana la porta in libreria, e sulla strada di casa si fermano a comprare il gelato. Maral impara a leggere così, e le piace un sacco. A scuola è la prima della classe e si diploma con ottimi voti. Ha 18 anni. È il momento di scegliere l’università. Maral segue le sue amiche e si iscrive a Matematica. Studia, frequenta i corsi, si laurea, ma le manca qualcosa.

Scopre che l’ambasciata italiana fa dei corsi per chi vuole imparare la lingua e studiare all’estero. Maral pensa all’Italia. La conosce solo attraverso i film. Va all’ambasciata, si informa, appena esce non ha dubbi, non sa perché ma quella è la sua strada. Maral studia italiano, per mantenersi insegna inglese.

È dura, deve attraversare la città per andare da un posto all’altro, ma non le pesa. Sogna il giorno in cui vedrà finalmente l’Italia. È il 2014. Maral vince una borsa di studio, prende un aereo e atterra a Bologna.

La prima notte la passa in ostello, divide la camera con altre 7 ragazze. È sola, spaesata, pensa alla sua famiglia, le viene il magone. Tenta il test per Biotecnologie. Lo passa. Seguire le lezioni non è semplice, Maral ha paura che la giudichino per le sue origini, ma i compagni se ne fregano e i professori la aiutano. Conosce un ragazzo e vanno a convivere. Maral è incredula, ma felice, poco alla volta comincia a sentirsi a casa. Il giorno della laurea è il più bello della sua vita. Maral lo dedica alla sua famiglia e all’Italia. Ora ha 32 anni. Studia per la magistrale, e lavora come riders. Durante la quarantena non si è tirata indietro. Anzi, ha avuto l’opportunità di sdebitarsi con il paese che l’ha accolta. In sella alla sua bici consegna giorno e notte un pasto caldo, la spesa, ma anche farmaci. Maral spera che tutto passi e che la sua Italia torni a essere il paese più bello del mondo.