Quale sia l’attuale quadro complessivo lo tratteggia appunto HandyLex.org, prendendo le mosse dal parere favorevole espresso il 16 ottobre scorso dalla Conferenza Unificata (Stato, Regioni, Autonomie Locali) a uno schema di decreto di riparto del cosiddetto “Fondo Caregiver”, che dovrà ora essere firmato dai Ministri di Lavoro e Politiche Sociali e di Famiglia e Pari Opportunità. Il tutto, però, chiarendo previamente che «nessuna disposizione fissa al momento nuovi diritti soggettivi per i caregiver familiari, tantomeno di natura previdenziale o legata a prepensionamenti. Non c’è al momento nessuna domanda o istanza da presentare che non abbia rilevanza del tutto locale e che non va confusa con interventi di natura sovraregionale».
Di quel decreto di riparto, ammontante a circa 68 milioni di euro, HandyLex.org spiega quindi la provenienza, sottolineando i tempi (lunghi) in cui potrebbero arrivare nuovi sostegni, nonché tutte le ambiguità, i punti che restano oscuri, l’insufficienza del Fondo «rispetto ai bisogni, alle istanze, ai potenziali destinatari», «una limitazione di risorse – si scrive – che innesca fatalmente conflittuali criteri selettivi».
Questo è il link al quale è disponibile l’approfondimento curato dal Servizio HandyLex.org.
http://www.superando.it/2020/10/20/caregiver-familiari-nel-regno-dellindefinito-e-dellambiguita/