I disturbi dello spettro autistico presentano un’elevata eterogeneità, le loro cause sono ancora in gran parte sconosciute e per questo la diagnosi si fonda sull’accertamento dei sintomi. Ad agosto 2020 sono stati pubblicati su Nature Medicine i risultati di uno studio che ha identificato un sottotipo di autismo associato a dislipidemia e ne ha individuato le basi molecolari. Questa scoperta potrebbe aprire la strada a nuove acquisizioni scientifiche che permetterebbero di modificare l’approccio diagnostico all’autismo.
Sistema immunitario, cervello e comportamento
Marco Dicugno - State of Mind
Il sistema immunitario delle cellule che circondano il cervello sembra produrre una molecola necessaria per la messa in atto del comportamento. Una nuova ricerca condotta presso la Washington University School of Medicine di St. Louis ha indagato la relazione tra mente e corpo, nello specifico tra sistema immunitario e cervello.
L’esperimento è stato condotto sui topi, i ricercatori hanno scoperto che le cellule immunitarie che circondano il cervello producono una molecola che viene poi assorbita dai neuroni e che sembrerebbe essere necessaria per la messa in atto del normale comportamento (Alves de Lima et al., 2020).I risultati, pubblicati il 14 settembre su Nature Immunology, indicano che gli elementi del sistema immunitario influenzano sia la mente che il corpo e che la molecola immunitaria IL-17 potrebbe essere un collegamento chiave tra i due (Alves de Lima et al., 2020).Il cervello e il corpo non sono così separati come si pensa; la molecola immunitaria – IL-17 – è prodotta da cellule immunitarie che risiedono in aree intorno al cervello e potrebbe influenzare la funzione cerebrale attraverso le interazioni con i neuroni. I ricercatori stanno esaminando se troppo o troppo poco di IL-17 potrebbe essere collegato all’ansia nelle persone (Alves de Lima et al., 2020).
Milo, bimbo autistico, e la lettera sul sistema scuola: “Alunni e famiglie soli nelle difficoltà”
rietifile.com
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di uno studente: si chiama Milo ed è affetto da autismo. Il tema della lettera inviata in redazione è la scuola e l’assistenza agli studenti in difficoltà; quegli studenti, dunque, che hanno bisogno di supporto per seguire le lezioni. Secondo Milo un sistema che non ha saputo riorganizzarsi nel dopo pandemia, dando priorità a chi è più in difficoltà ma ha grande voglia di imparare. Già altre volte abbiamo pubblicato le parole di Milo e della sua famiglia.
Competenza sociale, problematiche comportamentali e bambini affetti da sindrome di Tourette
State of Mind
L’obiettivo del presente studio è quello di indagare se i bambini con sindrome di Tourette abbiano più probabilità di presentare una minore competenza e un minore impegno sociale.