da Rosa Mauro: lettera a Stefania Stellino
Alcuni giorni fa, su superando.it, è stato pubblicato un articolo di Stefania Stellino (presidente di Angsa Lazio), in risposta a un intervento molto articolato di Rosa Mauro (vedi). L'articolo della Stellino (visualizzabile cliccando qui), chissà se anche per il traino offerto dal titolo "Al centro, quel giorno sono state le Persone con autismo", è stato successivamente rilanciato in rete da molte pagine Facebook di Angsa provinciali e regionali, diventando sostanzialmente una sorta di catalizzatore attorno al quale il "marchio" dell'associazione (peraltro la stessa a cui sono iscritto), e l'orgogliosa difesa delle sue iniziative collegate al 2 Aprile, sono sembrate le uniche vere esigenza da sottolineare, al di là di ogni considerazione di merito.
Personalmente non aggiungo altro... Dico solo che per valutare un articolo, in questo caso quello di Rosa Mauro, è importante - com'è ovvio - leggerne"tutto" il contenuto e non fermarsi ai dettagli, tanto più a quelli poco significativi. E' quello che è avvenuto? Me lo chiedo, e lo chiedo, nel timore che un certo "orgoglio di appartenenza" finisca per soffocare non dico ogni critica ma persino ogni dubbio che legittimamente può essere mosso dall'esterno. E' cosa di cui certamente non si avverte il bisogno...
Rosa Mauro mi ha inviato, via email, una lettera scritta alla presidente di Angsa Lazio. La pubblico in anteprima, per gentile concessione dell'Autrice.
[G. V.]
Gentile signora Stefania Stellino,
non le nascondo che il primo moto, nel leggere il suo commento alla mia riflessione, è stato di stupore.
L'articolo di Superando è stato infatti letto e commentato in molti dei miei gruppi di lettura, senza che venisse colto l'aspetto negativo che lei ha sottolineato.
E' infatti chiaro che la mia riflessione NON sosteneva affatto, come afferma lei, che la visita al presidente Mattarella fosse sbagliata e, men che meno, che io la considerassi in qualche modo una svalutazione delle persone con autismo. Cosa che infatti non risulta in alcun punto del mio scritto.
La sua crtica, mi scusi, risulta del tutto decontestualizzata; quella della battuta sul vostro incontro con il presidente Mattarella è solo una minima parte, e nemmeno la più significativa, di ciò che ho scritto.
Se avesse letto attentamente il mio articolo, che giudica condivisibile… pur concentrandosi purtroppo solo su un punto, si sarebbe accorta che esso presentava una serie di domande che, risultano ancora senza risposta.
Chiedevo infatti:
1) Quale impegno è stato preso, durante la giornata del 2 Aprile, nei confronti dei disabili autistici adulti?
2) Quale impegno è stato sottoscritto a proposito della valutazione delle competenze per il recupero sociale e lavorativo della persona con autismo in età adulta, cioè dai diciotto anni in poi?