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Intervento di Liana Baroni

Ricevo da Liana Baroni e pubblico volentieri.
 
A Liana, che è persona perbene, competente e degna della massima stima, come ben sa, chiedo: "Perchè non pubblicare una nota ufficiale di Angsa per spezzare il silenzio e, concordo con te, la mediocre speculazione politica, che si sono creati intorno a questo "strafottuto" (mi si perdonii il termine così  poco intellettuale. Lo uso di proposito) disegno di legge?
"Vergognosa sordina" (il riferimento è al post "Spettro autistico: in commissione il PD ecc) significa solo, lo sai bene Liana, che da mesi non abbiamo modo di sapere ciò che accade e questo avviene sulla pelle dei nostri figli: credimi se ti dico che tutto questo ci ferisce e ci fa star male.
Angsa ha certamente una posizione in merito a questa vicenda, e non solo su questa... Questo sito non pratica l'arte della censura, anzi auspica e favorisce un confronto sempre più largo, serrato e approfondito. Le critiche, quando ci sono, vanno vissute positivamente perché hanno la SOLA funzione di stimolo, e ben vengano repliche altrettanto costruttive.
Non giochiamo con i termini ma guardiamo alla sostanza delle cose e la sostanza dice  che non siamo capaci di reagire al ricatto e alla stupidità della politica. Eppure non esiste solo lo strumento del dialogo: io credo che è giusto dialogare con chi è disponibile a un confronto serio (purché  non sia solo parolaio e non duri all'infinito). È invece sbagliato continuare a farlo, ripeto, davanti all'ottusità, alla irresponsabilità, alla dabenaggine di chi calpesta ogni giorno i diritti dei nostri figli!
Sai una cosa? Da noi, in questo originale Paese che si chiama Italia, hanno approvato la riforma delle pensioni in una notte; un disegno di legge votato mesi fa alla Camera è invece penosamente impaludato da mesi in commissione al senato. È accettabile tutto questo? La mia risposta è NO, NO, NO, NO!
Siano i familiari a giudicare (ma per poterlo fare servono, piaccia o non piaccia, informazioni puntuali e trasparenti. Trovo assurdo che Angsa non abbia ancora compreso appieno l'importanza che assume in questi tempi l'informazione e poco fa per colmare questa lacuna. Dio ce ne liberi, poi, se guardiamo a FANTASIA), visto che i nostri figli, purtroppo, difficilmente riescono a farla. Ciao Liana, grazie
 
Gianfranco
 
Caro Gianfranco , volevo rispondere a quanto apparso sul tuo blog, ma ... non ha preso il commento, non so perché.. se ritieni inseriscilo tu, sperando di portare un chiarimento sulla nostra posizione e sulle nostre motivazioni.
Grazie
Liana
 
Perché tanta acredine? Che significa vergognosa sordina? Voglio ricordare che in Italia c'è il Titolo V della Costituzione che  stabilisce i ruoli dello Stato e delle Regioni. La gestione della sanità  è affidata alle Regioni e le leggi dello Stato non possono ledere tale autonomia. Questo il motivo per cui molti  emendamenti sono stati bocciati e  anche il motivo per cui la legge dello Stato  deve essere "generica" : inutile illudersi su una legge che  entri nei particolari,  anche se piacerebbe a tutti noi. Si andrebbe inevitabilmente a un contenzioso con le regioni.. Quello che  a noi interessa fortemente sono i LEA, e questa è competenza dello Stato, che le Regioni sono obbligate a rispettare: la legge sull'autismo deve  pertanto imporre i LEA. e  a tal fine deve essere approvata  prima che lo siano i decreti sui LEA, altrimenti dovremo aspettare  atri 10 anni. Allora se ci attiene a questo punto di vista non si è interessati a emendamenti che, se anche condivisibili e  di buon senso, fanno solo ritardare il cammino della legge.