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Dalla segreteria della Presidenza della Repubblica

Ho ricevuto qualche giorno fa una lettera a firma Capo del Servizio della Segreteria della Presidenza della Repubblica. Faceva esplicito rimando al documento che ho scritto alcune settimane fa (indirizzato, lo ricordo, oltre che al Capo dello Stato, a Matteo Renzi e a papa Francesco)...

Considero importante questo riscontro non solo perché cita un passaggio significativo del discorso di Sergio Mattarella in occasione del 2 Aprile, ma anche per il fatto che il Capo del Servizio del Quirinale si fa carico di rimettere direttamente il mio scritto all'attenzione e alle valutazioni del Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Sono perfettamente cosciente che la mia vita e quella di mio figlio non cambieranno, certo, domani per effetto della mia iniziativa, ma ho la segreta speranza che passi pur molto piccoli come i miei possano un giorno contribuire a migliorare i destini delle persone autistiche che verranno!

La benevola accoglienza che il mio contributo (definito dalla presidente di Angsa Lazio "troppo" colloquiale: bontà sua!) ha avuto e sta avendo, anche a livello istituzionale, costituisce (forse) la conferma che provare a chiamare le cose con il loro nome e cognome, cioè raccontare la verità, qualche volta "paga".

La lettera è' visualizzabile cliccando qui