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Corso di formazione 'Il paziente autistico nella medicina generale' - AGGIORNAMENTI

Da" Autismo e Società" ricevo e pubblico volentieri. Invito alla massima diffusione.

Carissimi,

vi vorremmo aggiornare sul Corso di formazione FAD per la professione di medico chirurgo (tutte le discipline) ‘Il paziente autistico nella medicina generale’ tenuto dai Dottori Cristina Panisi e Federico Balzola, che ringraziamo ancora molto.
Ad oggi il totale dei primi 8 mesi di Corso è di 1300 Iscritti distribuiti tra Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna (le Regioni con la maggior quota di iscrizioni) seguiti da Lazio, Campania, Veneto, Sardegna, Sicilia e via via tutte le altre Regioni.
I Medici di Medicina Generale sono il gruppo più consistente degli Iscritti, seguiti, tra i più numerosi, dai medici di Medicina Interna, dai Pediatri, dagli Psichiatri, dai Neurologi, dai medici di Continuità assistenziale (ex Guardia medica), dai Cardiologi, dai Medici di Chirurgia e Accettazione di urgenza, dagli Endocrinologi e in tono minore da altre discipline, che comunque confermano in generale una trasversalità di interesse su questi temi.
1300 iscritti sono ovviamente una piccolissima quota dei medici italiani, ma rispetto al tema proposto sono grandi numeri che confermano un’esigenza di conoscenza e preparazione necessarie per poter affrontare adeguatamente i problemi di salute delle Persone autistiche.
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Asperger: diagnosi divisiva o affermazione identitaria?

di Veronica Rossi

 

Dal 2013 questa sindrome non esiste più nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, essendo confluita nella più ampia categoria dei disturbi dello spettro autistico. Il dibattito sul tema, tuttavia, è ancora acceso - all'interno della comunità scientifica, delle persone nello spettro e dei familiari - tra chi sostiene la scelta degli autori del volume e chi invece vorrebbe reintrodurre la distinzione 

Nel 2013 c'è stato uno scossone all'interno del mondo delle neurodivergenze: con la quinta edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali - Dsm è scomparsa la diagnosi di sindrome di Asperger, andata a confluire all'interno della più ampia categoria di "Disturbi dello spettro autistico".

Questo tipo di diagnosi ha avuto una vita relativamente breve - è comparsa per la prima volta nella quarta edizione del manuale, risalente al 1994, che l'ha distinta dall'autismo per assenza di disabilità intellettiva e compromissione funzionale del linguaggio - ma ha un portato identitario non indifferente e la sua soppressione ha scatenato discussioni e dibattiti, sia all'interno della comunità scientifica che in quella delle persone neurodivergenti.  La diatriba, a un decennio dalla pubblicazione delle nuove indicazioni, è tutt'altro che sopita: secondo gli autori del manuale, non ci sono elementi sufficienti a supporto di una distinzione tra autismo e sindrome di Asperger; altri studiosi, invece, sostengono che le due categorie siano necessarie.

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Comunicazione Alternativa Aumentativa CAA

di Piera Principe  (www.pieraprincipe.it)

E' possibile occuparci dei diritti di persone con grave disabilità intellettiva anche se non siamo parenti, i genitori o i fratelli? Io penso che debba farlo chiunque senta la responsabilità e il desiderio di partecipare concretamente alla costruzione e alla salvaguardia del Bene Comune in una società dove il diritto alla libertà e all'autodeterminazione devono essere garantite ad ogni persona, qualsiasi sia la sua condizione.

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Cani di assistenza, la storia di Indi e della bambina autistica ...

Corriere della Sera, Chiara Sandrucci 

 Gli animali che sostengono le persone con disturbi e disabilità non sono ancora equiparate ai cani guida. Verso una legge in Piemonte per aiutare le famiglie ad accedere a una terapia che in molti casi si è dimostrata decisiva Il suo nome è Indi, che sta per «indipendenza» (e anche per Indiana Jones). La cucciola di Labrador verrà addestrata per diventare il «cane d'assistenza» di Sofia Giulia, una ragazzina di 12 anni di San Gillio (To), con autismo, epilessia e disturbo depressivo.

Indi è arrivata oggi dalla sua puppy trainer a Pino torinese, dove resterà fino ai 12 mesi per l'addestramento di base. Poi inizierà il protocollo specifico per riconoscere l'allerta medica sull'epilessia e fornire il sostegno emotivo necessario a Sofia per diventare più indipendente. Un iter molto costoso, in tutto 12 mila euro, sulle spalle della famiglia.  In Italia i cani d'assistenza, addestrati per il sostegno a persone con disabilità motorie, epilessia e disturbi psichiatrici, non sono ancora equiparati ai cani guida dei non vedenti.

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Così sono cambiate le norme sui congedi straordinari e i permessi

Il 23 novembre l’INPS ha diramato un messaggio cruciale riguardo alle modifiche normative apportate al congedo straordinario e ai permessi fissati dalla Legge 104/92, stabilendo l’eliminazione del principio del «referente unico dell’assistenza» anche per quanto riguarda i congedi straordinari e fissandone le modalità. Sta ore alle Strutture Territoriali dell’Istituto adeguarsi a tali indicazioni, per garantire una corretta applicazione della normativa

Disegno di familiare che assiste persona con disabilitàIl 23 novembre scorso, l’INPS ha diramato un messaggio cruciale riguardo alle modifiche normative apportate al congedo straordinario e ai permessi fissati dalla Legge 104/92. Queste novità sono state introdotte dal Decreto Legislativo 105/22, entrato in vigore il 13 agosto dello scorso anno, con l’obiettivo principale di adeguare e semplificare le disposizioni relative all’assistenza a soggetti con disabilità grave, come previsto dall’articolo 3, comma 3, della citata Legge 104/92, nel caso di più soggetti.

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