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DACCI OGGI IL NOSTRO PANE

fonte terpress.blogspot.it  Rosa Mauro

 
Questa è una storia che non riguarda terre o paesi lontani.
E non è una storia che riguarda futuri re, principi  o altre persone destinate a diventare famose.
Nessuno dei personaggi di questa storia è ancora in questo mondo, eppure la loro storia è degna di essere raccontata.
Io non la racconterò fedelmente, ma spero di riportarne lo spirito, perché serve che qualcuno, ogni tanto, queste storie le racconti.
E anche se non c'è un c'era una volta, sembra proprio una favola.
 
Siamo in un condominio di periferia, sapete quelli con tanti appartamenti e un giardino interno che dovrebbe servire a farli conoscere tutti.
Ma non è così: ognuno prosegue la sua vita senza preoccuparsi di quelle degli altri, e quando qualcuno muore, la gente dice oh, ma poi prosegue oltre.
Era successo anche quella volta: la moglie di uno degli inquilini era morta, la gente aveva detto "oh, peccato!" ed era andata oltre.
Chi ci aveva scambiato due parole aveva forse anche fatto presenza al funerale, ed aveva stretto la mano, distrattamente, al marito, un uomo solitario, che era conosciuto anche meno della moglie.
Ma proprio questo aspetto era destinato a cambiare, in un tempo brevissimo, pochi mesi forse.
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I Pilastri della Creazione

La foto ad alta definizione dei "Pilastri della Creazione ", per festeggiare i 25 anni del telescopio spaziale Hubble

A sinistra i Pilastri della Creazione nella nuova immagine dettagliata in luce visibile, a destra agli infrarossi (Nasa/Esa)

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