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QUALI SONO LE CAUSE

Il Disturbo Aspecifico di Apprendimento può essere secondario a patologie di vario tipo (sensoriali, neurologiche, etc).
Quindi possono esserci compromissioni nelle varie funzioni neuropsicologiche relativamente alle varie cause del Disturbo o ai vari quadri patologici.
Può anche essere relativo ad una scarsa stimolazione socio-ambientale.

QUALI DIFFICOLTÀ PRESENTA
Per quanto riguarda la lettura, le difficoltà nella "decodifica" del testo sono spesso minori, o comunque coesistono con difficoltà nella comprensione del testo, perché il bambino spesso non è sufficientemente sostenuto, in questo compito, dalle sue capacità cognitive.
La scrittura di questi bambini è caratterizzata da errori di tipo non fonologico, in cui sono presenti errori ortografici ma viene rispettato il rapporto tra ciò che si pronuncia (fonema) e ciò che viene scritto (grafema):

- H (es. "o mangiato" per "ho mangiato")
- Scambio grafema omofono (es. "squola" per "scuola"),
- Fusione-separazione illegale (es: "l'aradio" per "la radio", "una rancia" per "un'arancia")
- Accenti, doppie, oltre ad una coesione ideativa non buona.

Nella matematica le difficoltà possono riguardare prevalentemente aspetti numerici, in particolare la cosiddetta "codifica semantica", cioè identificare la grandezza dei numeri, metterli correttamente in relazione ad altri, secondo la grandezza piuttosto che aspetti di calcolo, soprattutto quelli che richiedono automatizzazione, come le tabelline e il calcolo mentale rapido.
Anche la soluzione dei problemi è comunque spesso alterata, per la debolezza dei processi logici.

COME AIUTARE IL BAMBINO
Le indicazioni terapeutiche anche per questi Disturbi possono prevedere, a seconda del caso:

- Una terapia di linguaggio, orientata però anche in senso cognitivo, cioè sui processi logici;
- Un intervento di tipo pedagogico, orientato sulle strategie di studio e sulle autonomie personali, per i ragazzi più grandi;
- Un adattamento della didattica, che deve essere modulata sulle difficoltà del bambino;
- Un intervento di tipo psicologico/psicoterapeutico.

L'opinione

6 Luglio 2014

Carissimo Vitale,

ho visto il sito, che mi piace molto, sia nella veste grafica sia nei contenuti. Consulterò di sicuro periodicamente, tra le altre, la parte ControInformazione, dove ho ritrovato temi che mi interessano in modo particolare (dai costi dei beni comuni alla catastrofe ambientale di Taranto, per troppo tempo ignorata anche da buona parte della sinistra ....).

La presenza non solo di argomenti legati all'autismo mi sembra un valore aggiunto.

Ho visto poi il video e la lettera che ha scritto quasi 20 anni fa e non posso che registrare che la stessa lettera e le stesse espressioni di sdegno potrebbero essere scritte ed espresse oggi per le tante situazioni in cui le cose sono rimaste quelle di allora.
Sono però - o almeno voglio essere - ottimista e credo che qualcosa è cambiato, anche se il cambiamento è a macchia di leopardo e ancora lontano dall'obiettivo, che non dobbiamo mai stancarci di perseguire, dell'estensione reale a tutti dei diritti all'istruzione, alla salute, all'autodeterminazione. Denuncio in tutte le occasioni, nella mia posizione - certo più "comoda" - di operatore, questa negazione di diritti delle persone con autismo, tuttavia voglio anche continuare a mostrare che un'altra strada è possibile, che si può fare meglio e di più, in parte con le stesse risorse di oggi, in parte mettendo sul serio al centro dell'agenda politica (in modo concreto) il tema dei diritti di tutti coloro che lottano quotidianamente per ottenerne il rispetto.

Bello vedere Gabriele come turista nel video sul viaggio!

Un caro saluto e grazie per le finestre sul mondo che il suo sito ci apre.

Maurizio Arduino

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