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Perché sostituire il termine dato che le persone sanno cosa intendiamo dire con esso? Il grande problema oggi è che moltissime persone coinvolte nel servizio clinico quotidiano (inclusi i gruppi di valutazione) hanno relativamente poca esperienza nel campo dei disturbi dello sviluppo neurologico/ESSENCE, e sembrano quasi ciecamente affidarsi agli algoritmi dell´ADI e dell´ADOS, strumenti che si sono provati essere non in accordo con le diagnosi di autismo fatte da esperti specialisti.

L´ADI e l´ADOS non possono mai essere meglio della valutazione di un clinico con esperienza. La generazione più giovane dei futuri specialisti ha bisogno di trarre esperienza dall´intero campo dell´ESSENCE.

La vecchia generazione di specialisti deve smettere di raccomandare gli "strumenti specifici per l´autismo" come formule magiche per la valutazione sfaccettata di casi in cui si presentano i diversi sintomi dell´autismo.

Le persone con ASD generalmente hanno molti più difficoltà di quelle riscontrabili semplicemente tramite ADI/ADOS, e nessuna "diagnosi di autismo" è completa senza una completa copertura di questi altri problemi (molti dei quali è stato dimostrato che sono più importanti per il trattamento e presentano opzioni differenti per il trattamento stesso rispetto all'autismo in sé).

 

Bibliografia

  1. Gillberg, C. (2010). The ESSENCE in child psychiatry: Early Symptomatic Syndromes Eliciting Neurodevelopmental Clinical Examinations. Research in Developmental Disabilites, 31, 1543-1551.
  2. Müller, R.A., & Amaral, D.G. (2017). Editorial: Time to give up on Autism Spectrum Disorder? Autism Research, 10, 10-14.
  3. Waterhouse, L. London, E., & Gillberg, C. (2016). ASD Validity. Review Journal of Autism and Developmental Disorders, 3, 302-329.

L'opinione

6 Luglio 2014

Carissimo Vitale,

ho visto il sito, che mi piace molto, sia nella veste grafica sia nei contenuti. Consulterò di sicuro periodicamente, tra le altre, la parte ControInformazione, dove ho ritrovato temi che mi interessano in modo particolare (dai costi dei beni comuni alla catastrofe ambientale di Taranto, per troppo tempo ignorata anche da buona parte della sinistra ....).

La presenza non solo di argomenti legati all'autismo mi sembra un valore aggiunto.

Ho visto poi il video e la lettera che ha scritto quasi 20 anni fa e non posso che registrare che la stessa lettera e le stesse espressioni di sdegno potrebbero essere scritte ed espresse oggi per le tante situazioni in cui le cose sono rimaste quelle di allora.
Sono però - o almeno voglio essere - ottimista e credo che qualcosa è cambiato, anche se il cambiamento è a macchia di leopardo e ancora lontano dall'obiettivo, che non dobbiamo mai stancarci di perseguire, dell'estensione reale a tutti dei diritti all'istruzione, alla salute, all'autodeterminazione. Denuncio in tutte le occasioni, nella mia posizione - certo più "comoda" - di operatore, questa negazione di diritti delle persone con autismo, tuttavia voglio anche continuare a mostrare che un'altra strada è possibile, che si può fare meglio e di più, in parte con le stesse risorse di oggi, in parte mettendo sul serio al centro dell'agenda politica (in modo concreto) il tema dei diritti di tutti coloro che lottano quotidianamente per ottenerne il rispetto.

Bello vedere Gabriele come turista nel video sul viaggio!

Un caro saluto e grazie per le finestre sul mondo che il suo sito ci apre.

Maurizio Arduino

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