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Sfidiamo chiunque ad affermare che non siano utili o di solo buonsenso emendamenti come quello sull'importanza di compiere la diagnosi precoce provvisoria già ai 18 mesi di età e quella stabile a 24, attraverso il coordinamento di pediatri di base e asili nido. Altro esempio: hanno bocciato l'emendamento che prevedeva il coinvolgimento delle associazioni delle persone con disturbo dello spettro autistico per l'aggiornamento delle linee guida dell'Iss, propedeutiche anche ai Lea. Il contributo dell'associazionismo, inoltre, era richiesto per definire le buone pratiche, volte a una maggiore inclusione sociale, in raccordo con strutture sanitarie, scuole e mondo del lavoro.

Eppure il Pd e la maggioranza non hanno voluto sentire ragioni: tutto bocciato. Un approccio che però rischia di andare solo a discapito dei cittadini affetti da spettro autistico.

L'opinione

6 Luglio 2014

Carissimo Vitale,

ho visto il sito, che mi piace molto, sia nella veste grafica sia nei contenuti. Consulterò di sicuro periodicamente, tra le altre, la parte ControInformazione, dove ho ritrovato temi che mi interessano in modo particolare (dai costi dei beni comuni alla catastrofe ambientale di Taranto, per troppo tempo ignorata anche da buona parte della sinistra ....).

La presenza non solo di argomenti legati all'autismo mi sembra un valore aggiunto.

Ho visto poi il video e la lettera che ha scritto quasi 20 anni fa e non posso che registrare che la stessa lettera e le stesse espressioni di sdegno potrebbero essere scritte ed espresse oggi per le tante situazioni in cui le cose sono rimaste quelle di allora.
Sono però - o almeno voglio essere - ottimista e credo che qualcosa è cambiato, anche se il cambiamento è a macchia di leopardo e ancora lontano dall'obiettivo, che non dobbiamo mai stancarci di perseguire, dell'estensione reale a tutti dei diritti all'istruzione, alla salute, all'autodeterminazione. Denuncio in tutte le occasioni, nella mia posizione - certo più "comoda" - di operatore, questa negazione di diritti delle persone con autismo, tuttavia voglio anche continuare a mostrare che un'altra strada è possibile, che si può fare meglio e di più, in parte con le stesse risorse di oggi, in parte mettendo sul serio al centro dell'agenda politica (in modo concreto) il tema dei diritti di tutti coloro che lottano quotidianamente per ottenerne il rispetto.

Bello vedere Gabriele come turista nel video sul viaggio!

Un caro saluto e grazie per le finestre sul mondo che il suo sito ci apre.

Maurizio Arduino

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